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Collezione Zeus
Zeus, il più grande tra tutti gli dei dell'antica Grecia, fu secondo la leggenda concepito da Crono, dio del tempo, e Rea, dea della terra. Ispirata alle origini della mitologia Greca nasce la nuova collezione di cronografi AB AETERNO, un mix senza tempo di forza e eleganza arricchita da sorprendenti abbinamenti di materiali che raccontano la storia della divinità: il legno simbolo di Rea, dea della Terra, e l’acciaio simbolo di Crono, dio del tempo, uniti assieme per creare un segna tempo dallo forza e stile ineguagliabile.
Zeus 3217
Silberne Details
Schwarze Sandale und Edelstahl
Zeus 3218
Golddetails
Schwarze Sandale und Edelstahl
Zeus 3203
Silber Details
Schwarze Sandale und Edelstahl
Zeus 3204
Insgesamt schwarze Details
Schwarze Sandale und Edelstahl
L’orologio
Pochi orologi riescono ad incarnare contemporaneamente forza ed eleganza come la collezione di cronografi ZEUS; i particolari sono la sua forza; lancette luminescenti su un quadrante in legno arricchito da tre contatori.
Materiali
La linea di cronografi AB AETERNO è un mix tra legno e acciaio inossidabile, con effetti unici e abbinamenti di colori ineguagliabili.
Qualità
L’attenzione ai dettagli, la ricerca dei migliori fornitori ed il costante investimento nello sviluppo assicurano una qualità che resiste nel tempo.
Quadrante
Il quadrante del cronografo Zeus in legno è realizzato da una base di legno di sandalo nero arricchito da 3 splendidi quadranti posizionati rispettivamente alle 3 (giorni) ,6 (secondi ), 9 (minuti).
Design
Il cronografo Zeus racchiude in se tutta la storia della più importante divinità greca; forza, eleganza e personalità sono intrinseche in questo meraviglioso orologio, dallo stile unico e inimitabile.
Cinturino resistente
Per garantire la massima resistenza sono state create delle maglie centrali in acciaio che rendono ancora più resistente il rapporto tra la cassa in acciaio e il cinturino in legno di sandalo scuro.
Lancette e indici luminescenti
Zeus non poteva non brillare di notte, attraverso la luminescenza dei suoi “fulmini”.